Il Giro d'Italia è anche un modo per scoprire nuovi paesaggi
e luoghi perfetti da esplorare. Ecco al...

Il Giro d'Italia è anche un modo per scoprire nuovi paesaggi
e luoghi perfetti da esplorare. Ecco alcuni itinerari per seguire la corsa rosa
in bicicletta.
ASSISI
Oltre che ad essere una meta spirituale molto importante per
i fedeli e ad avere un significato importante per la storia di Gino Bartali e di quello che fece per
salvare gli ebrei perseguitati durante la Guerra, Assisi è anche una città bellissima, dichiarata Patrimonio dell'Unesco e con un centro
storico davvero suggestivo. Nel 2015 è stata inaugurata la pista ciclabile Spoleto-Assisi, una delle più lunghe a livello
europeo, che in cinquanta chilometri attraversa mezza Umbria partendo dal lago
di Arezzo fino ad arrivare a Santa Maria degli Angeli: un percorso ben
segnalato e incantevole per chi vuole ammirare il territorio. Per
un'alternativa più semplice, si può optare per l'itinerario Spello-Assisi, un viaggio attraverso i
luoghi di San Francesco lungo 18
chilometri che si snoda tra le verdi colline umbre alla scoperta della bellezza
e della spiritualità.
FERRARA
Ferrara è una
delle città d'arte più belle da scoprire in bicicletta ed è molto semplice
muoversi su due ruote grazie alla sua fitta
rete di piste ciclabili sia fuori che dentro la cinta muraria. La città
infatti, da molti anni, aderisce a programmi europei per sviluppare la
ciclabilità e circa un terzo dei
ferraresi usa la bicicletta per spostarsi quotidianamente. Le piste
ciclabili attorno a Ferrara, immerse tra terra e acqua, portano il turista in
un mondo di quiete e fascino. L'itinerario Destra
Po accompagna il fiume nei suoi ultimi chilometri verso il mare, una
ciclovia di quasi 100 km in cui le uniche reali difficoltà sono appunto la
lunghezza e la completa esposizione al sole. Nei periodi primaverili o
autunnali il percorso può essere dunque adatto a tutti i ciclisti che vogliano
provare un'esperienza straordinaria tra
storia e natura. Per chi invece vuole dedicarsi al relax e alla scoperta
della città, esiste un breve e facile percorso ciclabile '“ solo 9 chilometri '“
attorno alle mura di Ferrara.
RIVA DEL GARDA
Il Garda Trentino
è un vero e proprio paradiso per gli sportivi, infatti tra lago, montagna e
itinerari ciclistici si possono trovare risposte
per tutte le esigenze. Ogni anno in primavera '“ da venticinque anni - Riva
del Garda è sede del famoso Bike
Festival che raccoglie qualcosa come 40.000 appassionati da tutto il mondo
e non è un caso che si tenga proprio qui, infatti da Riva partono molti
itinerari panoramici per MTB, da quelli più semplici a quelli riservati ai più
esperti. Classico oramai il Sentiero del
Ponale che collega Riva al lago di Ledro: è uno dei percorsi più amati e che
vengono consigliati per la discreta facilità e il panorama davvero mozzafiato.
Il sentiero è a picco sul Garda ed è una strada di rilevanza storica, scavata
in parte nella roccia che anticamente veniva percorsa dalle carrozze che
avevano la necessità di raggiungere la Valle di Ledro. Per chi invece vuole
godersi il Trentino in relax o con la famiglia, da Riva parte una pista
ciclabile molto suggestiva che attraversa tutta la Valle dell'Adige arrivando addirittura fino a Trento.

ISEO
Attorno al Lago di
Iseo ci sono moltissimi percorsi da scoprire. Per chi ama le giornate in
mezzo alla campagna e alla natura, esiste un itinerario che parte da Paratico e
in due ore e mezza attraversa la Franciacorta
e i suoi vigneti mentre per chi preferisce godersi il panorama lacustre può
optare per il giro del Lago di Iseo con i suoi borghi di pescatori e le delizie
della cucina tipica: durante la bella stagione è accessibile anche ai
pedalatori meno assidui proprio per la possibilità di percorrere alcuni tratti
in battello con la propria bicicletta. Dedicato ai biker più esperti, invece,
il percorso Gimondibike che prende
il nome dalla manifestazione ciclistica che si tiene ogni anno a settembre e
richiama migliaia di partecipanti. Si tratta comunque di un itinerario permanente, percorribile in
qualsiasi periodo dell'anno e anche molto ben segnalato. Tra salite e zone
pianeggianti si percorrono 35 chilometri intensi godendosi i suggestivi
panorami delle colline della Franciacorta.