Una giornata in bicicletta nello splendido scenario dei
colli Asolani: ecco cos'è stato Urban Escape...

Una giornata in bicicletta nello splendido scenario dei
colli Asolani: ecco cos'è stato Urban Escape.
Scorzè, MA Style &
Classic
ore 7.00
Anche se la notte ha lasciato sui vetri delle macchine una
patina di gelo e dai campi sale una foschia azzurrina come se fosse una
qualunque mattina d'inverno, questo è il primo sabato dopo molti sabati in cui
c'è il sole e si può uscire in bicicletta senza imprecare contro una pazza primavera. C'è profumo di
brioches, i ragazzi se le contendono mentre aprono il roadbook per confrontarsi
sul percorso. Questa non è solo una fuga dalla città, è il giro del weekend che
serve a staccare la mente dalla routine, ritrovarsi con gli amici, farsene di
nuovi, scoprire nuove strade. In
fondo è questo il senso del ciclismo, a viverlo da soli o insieme è pur sempre
il miglior modo di esplorare, di sentire la libertà.

Asolo,
ore 10.30
La strada è costellata da ville immerse nella tranquillità
della campagna, con i fossi tranquilli e i vigneti e gli orti, le galline che
svolazzano grasse e libere nel sole pallido del mattino. Sei gradi. Forse è
davvero un buon giorno per pedalare lontano dai pensieri. Asolo è
un po' la piccola Montecarlo di qui, uno tra i più bei borghi d'Italia con un
piccolo ma incredibilmente caratteristico centro in alto sulla collina dalle
quale domina un suggestivo paesaggio, i colli, gli olivi e un mare verde che è la pace dei sensi dopo la salita che ti
spezza le gambe. Il paradiso fuori, l'inferno dentro, sempre così. Ricaricare
l'acqua, addentare due, tre, quattro pezzi di crostata, giusto il tempo per
farsi un selfie, chiedere se si va giù a
destra o a sinistra e poi ripartire. Tutta dritta di nuovo fino a Scorzè.
Passa un trattore e il contadino guarda curioso. Ciclisti. Forse il sabato mattina è davvero il loro regno, nessuno
ha il diritto di rompere l'estasi di un giorno di festa passato a pedalare con
il vento in faccia, o alle spalle ancora meglio.

Scorzè, MA Style
& Classic
ore 13.00
Il classico ritrovo post
ride che finisce a colpi di Strava
e di pizzette, l'aperitivo ancora vestiti coi kit un po' sudati con la
Coca-cola in mano '“ sì, per una volta va bene '“ e a dirsi che quella curva là
andava presa così o quanto era duro quel tratto che non mollava proprio mai. Uno
non ci crede che è già ora di tornare a casa, la bicicletta annulla il tempo, lo dilata o lo restituisce. E condividerlo
è un rito quasi sacro.
