La disciplina Gravel sta facendo innamorare milioni di
ciclisti. Il suo connubio perfetto tra strada...

La disciplina Gravel sta facendo innamorare milioni di
ciclisti. Il suo connubio perfetto tra strada e fuoristrada è la tendenza del
momento.
Gravel: una disciplina appena arrivata nel mondo del
ciclismo e che già sta facendo strage di cuori. Nata negli USA qualche anno fa, si è presto adattata al lifestyle del vecchio
continente ed è un mix tra strada e
fuoristrada ma guai a chi la costringe nell'etichetta del suo stesso nome.
'Gravel' infatti significa letteralmente 'ghiaia' ma questa bicicletta ha
dimostrato di andare ben oltre i confini stabiliti. Il ciclismo eroico
d'accordo ma anche le sfide nel cross country rientrano nelle sperimentazioni
di questa disciplina oltre che diventare '“ con l'aggiunta di portapacchi e
borse '“ un autentico mezzo di esplorazione.
Quello di cui, al giorno d'oggi, siamo sicuri è che questa
moda non è di natura passeggera ma è assolutamente destinata a durare. Di questo sono convinte anche le gradi case di
produzione che stanno facendo scelte importanti su questo settore, che fino ad
ora era rimasto una sorta di esclusiva per i brand artigianali e di nicchia. Il
lato positivo che attrae i consumatori è che le gravel sono biciclette belle da guidare ovunque, sono robuste,
confortevoli e veloci.
D'altro canto le soluzioni tecniche stanno diventando sempre più specifiche, il settore è in continuo divenire anche
grazie al diffondersi della fibra di carbonio e la scelta degli appassionati si
farà, di conseguenza, sempre più difficile.

Per quanto riguarda i grandi marchi, la gara alle nuove
uscite pare essere appena cominciata.
Campionessa delle bici all around sembra
essere la seconda generazione di 3T
Exploro, rigida, resistente e allo stesso tempo raffinata e super
tecnologica, con il telaio in fibra di carbonio e la forcella Fango
riprogettata. La Roadmachine X
invece è la uova illustre arrivata in casa BMC
con telaio in tubi di alluminio a triplo spessore, idroformati, realizzato con
tecnologia Tune Compliant Concept per massimizzare il comfort di guida.
Pregiato ed elegante il telaio presentato da Titici, in fibra di carbonio
fasciato e con sterzo conico per una bicicletta pensata per il confort su
tutti i terreni ma anche a garantire prestazioni elevate.
Per lo storico marchio Gios, legato
indissolubilmente alla figura di Eric de
Vlaeminck ai tempi d'oro dei suoi titoli iridati, il gravel è stato un vero
e proprio ritorno alla filosofia di quegli anni: è così che è nata Foxes' Land con telaio in acciaio per
il triangolo principale e forcella in fibra di carbonio con una geometria nata
dal cross ma spiccatamente aperta ai nuovi orizzonti off road.
Queste sono solo alcune delle ultime novità in fatto di
gravel e delle quali ancora sentiremo parlare nel 2019 perché di sicuro la
passione per l'avventura unita al fatto di poter avere un mezzo adattabile a
terreni così diversi contribuisce ad aumentare incredibilmente il potenziale di
questo - relativamente nuovo - settore.