Il mondo del ciclismo è pronto ad un'altra rivoluzione, ecco
il prototipo della prima bici senza cat...

Il mondo del ciclismo è pronto ad un'altra rivoluzione, ecco
il prototipo della prima bici senza catena.
Fin dall'Ottocento la catena è una componente fondamentale
della bicicletta che converte il movimento della pedalata in potenza. Al di là
del suo ABC, è uno strumento che negli anni si è decisamente evoluto ma è
rimasto insostituibile, fino ai giorni nostri. Proprio così, perché una ditta danese Ceramicspeed ha
recentemente affermato che in futuro la bici potrà fare a meno della catena grazie a un prototipo da loro
sviluppato e presentato anche a Eurobike
2018. La novità si chiama DrivEn
ed è una bici da corsa rivoluzionaria priva di catena o deragliatore.

Il sistema è stato sviluppato in collaborazione con il dipartimento di ingegneria meccanica dell'Università del
Colorado e utilizza una trasmissione che sfrutta i cuscinetti a bassissimo attrito. Un sistema innovativo per il
settore bici e che promette anche un miglioramento
del 50% in termini di efficienza. A differenza dei sistemi di cambio
tradizionali, DrivEn necessita soltanto di due punti di contatto e la
trasmissione avviene tramite un albero composto da una serie di cuscinetti ceramici
e l'albero insiste sulla ruota dentata anteriore e posteriormente su un sistema
di tredici ingranaggi che
sostituiscono i classici pignoni.
In questo modo si potrebbe quindi avere una soluzione per i punti deboli della catena
tradizionale che è perennemente esposta alle condizioni meteo esterne, all'usura
e alla ruggine: tutte cose che la rendono fragile
e pericolosa. L'uscita sul mercato è ancora molto incerta e i tempi
potrebbero allungarsi dato che il sistema, seppur innovativo, è ancora in fase
di sviluppo e dovrà essere migliorato in termini di leggerezza oltre che di
resistenza e bisognerà testarlo in
condizioni estreme. Inoltre l'arrivo sul commercio di una tale rivoluzione
richiederebbe importanti modifiche a livello di telaio e componentistiche. Ecco
perché il prototipo per ora resta un piccolo sogno, forse il mercato lo farà
diventare realtà