La via Francigena è l'idea perfetta per un viaggio in bici
attraverso le bellezze italiane
Dal Coll...

La via Francigena è l'idea perfetta per un viaggio in bici
attraverso le bellezze italiane
Dal Colle del Gran
San Bernardo a Roma: la via Francigena è la ciclovia più lunga
d'Italia. Se moltissimi l'hanno già percorsa a piedi, trovando questo viaggio
incredibilmente emozionante, la bicicletta è quasi una novità.
Il percorso ciclabile segue quanto possibile il tratto pedonale, condividendo
praticamente quasi tutte le tappe, ma evitando i tratti più difficili '“ o impossibili
- da percorrere con due ruote e borse. Dalla Val d'Aosta con i suoi castelli a Roma la città eterna: un'esperienza per vivere il Paese da vicino, godendo
dei suoi profumi, colori, sapori. Si può pedalare lungo il fiume Dora, perdersi nella storia del Canavese e della Lomellina,
seguire l'argine maestro del Po,
scoprire gli antichi borghi toscani come San
Giminiano e restare incantati dalle Terre
Senesi, percorrendo i tratti di sterrato della Strade Bianche fino a costeggiare il lago di Bolsena e poi il Tevere, giungendo alle porte del
Vaticano. Un percorso altamente ricco di bellezza, storia e natura.

Per affrontarlo è necessaria una bici ibrida o una mountain bike e '“ per chi se
lo sta chiedendo '“ il dislivello è ridotto al minimo in modo da poter essere un
viaggio adatto a tutti, aggiungendo naturalmente il giusto allenamento. Come
detto, ci sono alcuni tratti di sterrato ma il percorso asfaltato si aggira
attorno al 70% ed è suddiviso in ventitré tappe da circa cinquanta chilometri
al giorno. Il tracciato è inoltre ben
segnalato con fascette bianche e azzurre solitamente posizionate su pali
frecciati ai bivi, questo grazie alle associazioni che ultimamente si sono
prodigate per la manutenzione e l'accessibilità della ciclovia.
Come tutte le vie di pellegrinaggio, anche la via Francigena ha un documento '“ la Credenziale '“ indispensabile per il
viaggio, una sorta di passaporto che identifica il viaggiatore come 'pellegrino' e consente l'accesso alle
strutture di accoglienza sul percorso o avere tariffe agevolate.
Il percorso attraversa zone decisamente diverse tra loro a
livello climatico e di conformazione territoriale, ecco perché il periodo
migliore sono proprio i primi mesi
autunnali, per non incontrare la neve sui passi o l'afa nel bel mezzo della
pianura. La ciclovia francigena è quindi un'allettante proposta per chi ama
viaggiare in bicicletta e prendersi una pausa dalla vita frenetica, un'esperienza alla scoperta del valore
territoriale e culturale italiano, con il bonus di poter usare il nostro
mezzo di trasporto preferito a due ruote.