Al Giro delle Fiandre Niki Terpstra ha vinto con
un'azione in solitaria partita a una ventina di chi...

Al Giro delle Fiandre Niki Terpstra ha vinto con
un'azione in solitaria partita a una ventina di chilometri dal traguardo, ecco
alcune curiosità sul suo successo.
TERPSTRA
Niki Terpstra ha
33 anni e, proprio nel giorno di Pasqua, ha vinto la sua prima Ronde Van Vlaanderen. Ma in tutto
questo non c'è niente di miracoloso, anche perché l'olandese nato il 18 maggio
1984 a Bewerwijk non è certo nuovo a questo tipo di azioni. Professionista dal
2007 è da sempre un grande corridore da classiche. Nel suo palmares ci sono due
Dwars Door Vlaanderen, il Tour de Wallonie, Le Samyn, l'Eneco Tour e una incredibile
Parigi-Roubaix nel 2014 oltre a
piazzamenti di tutto rispetto nelle campagne del Nord affrontate fino a questo
2018.
LA BICICLETTA
La bicicletta usata da Terpstra per vincere la Ronde è
naturalmente firmata Specialized e
il telaio è il S-Works Tarmac SL6,
dal design aerodinamico e sviluppato con la tecnologia Rider-First Engineered, risultato di una collaborazione con Mc Laren e che garantisce elevate
prestazioni sia nello sprint che in discesa per ogni taglia di telaio. Sono
stati infatti sviluppati dei layout di carbonio specifici per ogni tubazione e
ogni misura e il risultato è un prodotto molto versatile, leggero, reattivo e
rigido nei punti giusti. Per quanto riguarda l'equipaggiamento, la Tarmac usata
dal team Quick-Step Floors è
allestita con cambio Shimano Dura-Ace
e ha in dotazione la componentistica PRO
con curve e attacchi manubrio della serie Vibe dall'aerodinamica accentuata
e totale integrazione dei cavi.

STRAVA
Niki ha pubblicato su Strava la traccia della Ronde e, anche se non presenta i dati della sua
frequenza cardiaca e della potenza, si possono comunque fare delle
considerazioni su quanto sia stata intensa e dura la gara. Le prime tre ore di
corsa sono state relativamente tranquille '“ media 40 km/h '“ prima di arrivare
all'Oude Kwaremont, il primo muro
della giornata. Da qui il grafico della velocità ripercorre il tragitto costantemente mosso dei muur e il picco
massimo risulta un 79,9 km/h. Sia per quanto riguarda il Kwaremont che il
Paterberg, Terpstra non ha battuto i suoi stessi KOM conquistati correndo l'E3 Harelbeke anche se in ogni caso i
suoi tempi sono stati molto buoni e la scelta vincente è stata proprio quella
di non dare nulla per scontato e mantenere un'andatura costante, senza sforzi
eccessivi, per gli ultimi chilometri in pianura.